Nel 2025, un'onda di ristrutturazione delle cucine sta investendo le case in Europa e Nord America. La percentuale di famiglie che utilizza un set di contenitori per spezie supera il 70 % , e l'organizzazione per aree è ormai un principio di design molto apprezzato. Ciò che un tempo era un accessorio di immagazzinaggio marginale è diventato uno standard nelle ristrutturazioni di cucine: le famiglie desiderano sia estetica che efficienza.
Diversi fattori spiegano questa tendenza. La frequenza con cui si cucina a casa sta aumentando e gli stili culinari si diversificano: dai pasti tradizionali alle cucine etniche, dalla pasticceria alla preparazione avanzata dei pasti, fino ai piatti fusion. Con queste pratiche, si accumulano numerose spezie e condimenti — olio d'oliva, aceto balsamico, pepe nero, erbe essiccate, miscele di spezie esotiche, ecc. Quando questi condimenti sono sparsi qua e là, il piano di lavoro diventa disordinato, poco pratico e visivamente caotico.
Anche le limitazioni di spazio spingono verso una conservazione più organizzata. Le cucine aperte e gli alloggi compatti sono sempre più diffusi. Per preservare un aspetto visivo ordinato, molti scelgono delle soluzioni di conservazione per la cucina in plastica di alta qualità e grande capacità per riporre molti barattoli di spezie utilizzando poco spazio sul piano di lavoro.
La sicurezza dei materiali e l'igiene sono criteri essenziali. I consumatori richiedono ormai contenitori di alta qualità: plastica per alimenti, privi di sostanze tossiche, chiusura ermetica, protezione contro l'umidità e la muffa. La facilità di pulizia e la neutralità degli odori sono ormai aspettative scontate.
Il concetto di organizzazione per zone è particolarmente valorizzato: gli ingredienti sono raggruppati in base alla frequenza d'uso o al tipo culinario (pasticceria vs salato vs erbe vs spezie forti), posizionati in aree specifiche — cassetti vicini alla stufa, mensole a muro o vassoi con scomparti scorrevoli. Questo approccio migliora l'efficienza e semplifica la preparazione dei pasti.
Un altro motore importante è che la cucina non è più soltanto uno spazio funzionale. L'armonia del design, le tonalità coordinate, le etichette chiare, i barattoli trasparenti o semi-trasparenti, le linee essenziali contano ormai quanto la praticità. Si desidera che la cucina venga percepita come un ambiente ordinato, confortevole ed elegante.
Recenti rapporti di mercato mostrano che in paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Canada, più di sette cucine ristrutturate su dieci includono almeno un set coordinato di barattoli per spezie con scomparti per il ripostiglio a zone. Le vendite online di organizzatori per spezie, vassoi divisibili e contenitori modulabili sono in forte aumento – spesso del 25-40% da un anno all'altro.
Per essere accettati nelle case, gli insiemi di barattoli per spezie devono rispettare diversi criteri: essere prodotti di stoccaggio plastici per la cucina di alta qualità e grande capacità, avere una capacità sufficiente per contenere le spezie comuni, chiusura ermetica, scomparti smontabili o vassoi divisibili, facilità di lavaggio e coerenza estetica con il decoro della cucina. Quelli che soddisfano bene questi criteri si diffondono più rapidamente.
Per il futuro, le innovazioni probabili includono funzioni intelligenti (indicatori di umidità, moduli espandibili, ganci a muro magnetici, ecc.), plastica sostenibile o addirittura biodegradabile, sistemi di stoccaggio nascosti o integrati, vassoi scorrevoli, organizzatori integrati nei cassetti o nelle nicchie.
In sintesi, il 2025 segna una svolta: la popolarità degli insiemi di barattoli per spezie supera il 70%, e l'organizzazione per aree non è più una tendenza, ma diventa lo standard atteso nelle cucine moderne di Europa e Nord America.